Milano, 19 mag. (AdnKronos Salute) - Dal vano freezer del più piccolo dei frigoriferi al maxi-congelatore degli accumulatori seriali di surgelati. Anche i congelatori domestici, così come quelli industriali, possono covare microbi pericolosi per la salute. Perché il ghiaccio non uccide i germi, anzi li iberna mantenendoli quiescenti e pronti a proliferare non appena si ritrovano a temperatura ambiente. E poco importa se l'acqua di partenza è pulita: c'è sempre il rischio che gli alimenti sottozero vengano conservati in modo sbagliato, oppure in recipienti o ambienti non perfettamente igienizzati.
Il monito arriva dagli esperti che oggi a Milano, nella sede della Nfi-Nutrition Fountadion of Italy, hanno presentato il Manuale del ghiaccio sicuro approvato dal ministero della Salute e rivolto alle imprese di settore. In piccola scala, però, l'operazione 'cubetto perfetto' dovrebbe trasferirsi dall'industria alle nostre cucine seguendo un semplice decalogo a misura di single, coppie e famiglie. Ecco le 10 regole:
1) Pulizia del vano refrigerante ogni volta che si accumulano residui di cibo (nonostante sia surgelato) o ghiaccio sulle pareti, che incamera ogni eventuale residuo e può comunque sfarinarsi e cadere sulle vaschette portaghiaccio;
2) Pulizia delle vaschette, con normali detersivi per i piatti, prima di ogni nuovo utilizzo;
3) Refrigerazione rapida dell'acqua posta nelle vaschette a -18°C;
4) Conservazione ad almeno 5-10 °C sotto lo zero, per evitare liquefazioni (terreno ideale per sviluppo microbico) e ricongelamenti.
E ancora:
5) Isolamento delle vaschette da quanto contenuto nel freezer/congelatore: coprendole una per una con foglio di alluminio o utilizzando i sacchetti appositi, si possono poi impilare e porre tutte insieme in un contenitore della giusta misura.
6) Conservazione del ghiaccio per non più di 4-6 settimane dalla preparazione;
7) Utilizzo del ghiaccio conservato in ciascuna vaschetta in una volta sola (scartare quello non immediatamente utilizzato);
8) Facilitare la fuoriuscita dei cubetti dalle vaschette ponendole brevemente a contatto con acqua calda;
9) Utilizzare pinze o cucchiai puliti per trasferire il ghiaccio nei bicchieri, vassoi, piatti o nel tritaghiaccio;
10) Attenzione alla pulizia dei macchinario eventualmente usato per tritare il ghiaccio. Infine, nel caso di frigoriferi provvisti di preparatore automatico di ghiaccio, seguire attentamente le procedure di manutenzione e sanitizzazione dell'apparecchio, contenute nei libretti d'istruzione.