Roma, 15 set. (AdnKronos Salute) - Dalla mozzarella di bufala al pesce, dai prodotti zootecnici ai farmaci. E' il 'bottino' dell'operazione 'Estate tranquilla' condotta da giungo a settembre dai Carabinieri dei Nas: 5.354 le ispezioni, 1.226 le persone segnalate e 6.230 le tonnellate di alimenti sequestrati. Per un valore complessivo dei sequestri pari a 34,7 mln di euro. I militari dell'Arma coinvolti sono stati circa 500. Il servizio di controllo ha preso in esame 848 stabilimenti balneari, 677 agriturismi, villaggi turistici e campeggi, 889 case di cura e strutture assistenziali per anziani.
"Estate tranquilla e' stata una buona operazione - ha affermato la Lorenzin - ma stiamo quasi per lanciare 'autunno tranquillo' e non e' una battuta. Con i Nas abbiamo concertato una serie di operazioni strutturali di monitoraggio nel comparto agro-alimentare, ma anche sulla task force per le residenze degli anziani e disabili e le operazioni a favore dei giovani per il rispetto del divieto di somministrazione degli alcolici ai minori".
La prima fase dell’attività di vigilanza dell'operazione 'Estate tranquilla' condotta dai Nas negli ultimi 4 mesi ha riguardato 848 strutture balneari in varie località della penisola dove, nel complesso, sono state iaccertate 281 violazioni alle normative nazionali e comunitarie. Sostanzialmente i rilievi si sono incentrati sulla conservazione degli alimenti, considerato il maggiore rischio per la salute dei consumatori in conseguenza della più facile deperibilità nella stagione. "Pertanto - sottolinea il rapporto dei Nas - 184 titolari e responsabili di strutture sono stati segnalati alle competenti Autorità giudiziarie ed amministrative, mentre sono state contestate sanzioni amministrative per complessivi euro 432 mila euro. Nel quadro delle iniziative portate a termine è stata, altresì, proposta la chiusura di 28 strutture, riferibili a depositi alimentari e cucine, il cui valore immobiliare è stimato in 4 milioni e mezzo di euro".
Altri settori di intervento hanno riguardato: agriturismi, villaggi turistici e campeggi. Sono state ispezionate 677 strutture ricettive ed accertate 294 violazioni alle normative nazionali e comunitarie (alimenti in cattivo stato di conservazione, privi della tracciabilità e delle indicazioni di origine, laboratori e cucine abusive, depositi privi dei requisiti strutturali ed autorizzativi, destinazione di locali e spazi, quali bungalow e piscine, per un numero superiore a quello autorizzato). Le persone segnalate alle competenti Autorità giudiziarie ed amministrative sono state 184, tra cui figurano titolari e responsabili delle strutture turistiche a cui, tra l’altro, sono state contestate sanzioni per circa 210 mila euro. Ne è conseguita, altresì, la chiusura di 23 strutture (villaggi turistici, depositi, bar e locali-cucine il cui valore immobiliare è pari a 15 milioni di euro) per varie inosservanze alle norme speciali di settore, tra cui la mancanza di autorizzazione e dei requisiti igienico-strutturali.
Nell'operazione 'Estate tranquilla' non sono stati trascurati supermercati, pescherie, frutterie, macellerie, panifici e punti di ristoro autostradali nelle principali località turistiche. In questo settore sono state eseguite 1.283 ispezioni da parte dei Nas e Carabinieri dei Reparti territoriali, che hanno accertato 477 violazioni tra reati ed illeciti amministrativi. Tra i primi figurano soprattutto le frodi commerciali ed il commercio di alimenti nocivi e in cattivo stato di conservazione. Gli illeciti amministrativi più frequenti riguardano: la mancata tracciabilità, la non conformità dell’etichettatura, l’omessa attuazione delle procedure di autocontrollo e l’assenza nei dipendenti dei requisiti formativi. Sono state segnale alle Autorità giudiziarie ed amministrative 347 persone. Le sanzioni amministrative ammontano complessivamente a circa 300 mila euro.
Controlli mirati hanno riguardato anche l’intera filiera del latte e della produzione casearia con particolare attenzione alla lavorazione della mozzarella di bufala che rappresenta uno dei prodotti dell’eccellenza gastronomica italiana. Sono state 646 le ispezioni che hanno riguardato centri di raccolta, produzione e trasformazione di latte e derivati, consentendo ai Nas di accertare 132 violazioni, tra reati e illeciti amministrativi e segnalare 101 persone alle competenti Autorità giudiziarie ed amministrative. A seguito dei controlli sono state sequestrate complessivamente 5,5 tonnellate di prodotti caseari per carenti condizioni igieniche e sanitarie e, in particolare per la mozzarella di bufala e bufala 'Campana' Dop sono state rilevate violazioni al disciplinare di produzione. Sette strutture, tra caseifici e depositi, sono stati chiusi per assenza dei requisiti sanitari e strutturali.