Roma, 6 lug. (AdnKronos Salute) - Nel 2014 le Asl, grazie al lavoro dei servizi veterinari e di igiene e sicurezza degli alimenti e nutrizione, "hanno effettuato 171.327 ispezioni e 8.051 audit sugli stabilimenti per gli alimenti di origine alimentare, rilevando 16.946 non conformità, relative a condizioni strutturali ed attrezzature". Lo ha affermato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, nel suo intervento per la presentazione a Roma, nella sede dei Carabinieri dei Nas, del lancio del convegno 'Contrastare il crimine alimentare, rafforzare la sicurezza alimentare' in programma il 9-10 luglio all'Expo di Milano.
Le Asl hanno controllato 287.823 unita' operative di imprese alimentari (rilevando 50.720 irregolarità, soprattutto nell'ambito della ristorazione, seguita da produttori e confezionatori che vendono al dettaglio). Le non conformità rilevate hanno riguardato, per lo più, l'igiene generale e del personale, le strutture e l'haccp. I dati snocciolati dal ministro fanno parte della Relazione annuale 2014 del Piano nazionale integrato relativo alle attività' di controllo. Secondo la Lorenzin, l'Expo e' "l'occasione per mettere la sicurezza alimentare al centro e per far capire che e' un tema centrale non solo per l'Italia ma in Ue. Noi - conclude - siamo leader dei sistemi di controllo a livello mondiale, e questo ci e' riconosciuto".