Roma, 23 ott. (AdnKronos Salute) - Può essere mangiata ogni giorno anche da chi è a dieta o ha il diabete. E con i legumi diventa il piatto ideale per chi pranza fuori casa. E' la pasta, sicuramente uno degli alimenti principali della dieta mediterranea. "Contrariamente a quanto si pensa, può essere tranquillamente mangiata anche la sera. I carboidrati sono infatti molto più digeribili e hanno un indice glicemico basso, per cui non si ha una risposta insulinica come accade con il pane bianco. Infine penne e spaghetti hanno un alto potere saziante, ottimo per chi è a dieta e non deve esagerare con le portate". Ad affermarlo all'Adnkronos Salute è Pierluigi Pecoraro, consigliere nazionale dell'Ordine nazionale dei biologi (Onb) con delega alla nutrizione, alla vigilia del World Pasta Day 2014 che si celebra domani, 24 ottobre, a Buenos Aires.
"Un maschio adulto può consumare circa 80 grammi al giorno di pasta - continua il nutrizionista - Essendo molto digeribile, evita la fase di appesantimento che può creare qualche problema in chi deve poi rimettersi a lavoro dopo pranzo. Il condimento ideale è con i legumi perché in questo modo abbiamo, in un unico piatto, le qualità dei carboidrati e delle proteine".
Secondo Pecoraro non c'è un limite al consumo di linguine, mezze maniche & Co, purché il condimento non sia troppo elaborato: "Oggi, oltre al grano duro - ricorda inoltre l'esperto - possiamo trovare altre farine per la pasta, ad esempio con quella di farro o integrali, un'alternativa per chi vuole provare gusti nuovi o alternare".
Infine, conclude Pecoraro, "dobbiamo sempre considerare che i carboidrati rappresentato il 60% della quota energetica giornaliera, quindi privarsi della pasta non è la scelta migliore per chi ha una vita piena o fa sport".