Roma, 12 ago (AdnKronos Salute) - Nuove regole per le insalate in busta, minestroni o contorni pronti da cuocere, macedonie in vasetto. Da domani si applicano le norme previste dal decreto attuativo dell'articolo 4 della legge n.77/2011 sulla preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma, ossia quelli freschi pronti per il consumo.
Tra i nuovi obblighi - elenca l'Unione nazionale consumatori - quello di mantenere i prodotti ortofrutticoli ad una temperatura inferiore a 8 gradi C: questo vuol dire che in alcuni supermercati e negozi non attrezzati con frigoriferi adatti, le insalate pronte potrebbero sparire, almeno nel breve periodo.
"Sono prodotti che si sono affermati sul mercato - commenta Agostino Macrì, responsabile dell'Area sicurezza alimentare dell'Unione nazionale consumatori - per la loro comodità e praticità, anche se, ovviamente, queste qualità si pagano. Le nuove disposizioni sono un passo avanti in materia di sicurezza alimentare e verso la trasparenza e la corretta informazione del consumatore. Un rafforzamento delle sue tutele, anche se alcune previsioni potranno comportare un aumento dei costi". Basta che le norme non restino su carta. L'associazione di consumatori chiede alle autorità competenti di "fare controlli a tappeto per verificare la corretta applicazione delle nuove regole" e invita i consumatori a segnalare eventuali anomalie ed irregolarità all'indirizzo email segnalazioni@consumatori.it.
Queste le principali nuove regole che entrano in vigore da domani e che, sottolinea l'associazione, il consumatore può e deve controllare:
1) Nei supermercati e nei negozi i prodotti ortofrutticoli di IV gamma dovranno essere mantenuti ad una temperatura inferiore a 8 gradi C
2) E' consentita l'aggiunta di ingredienti di origine vegetale non freschi o secchi, ma in quantità non superiore al 40% del prodotto finito
3) Sulla confezione dovranno essere riportate, "in un punto evidente dell'etichetta, in modo da essere facilmente visibili e chiaramente leggibili" le diciture "prodotto (oppure il tipo di prodotto, ad esempio insalata) lavato e pronto per il consumo" o "prodotto lavato e pronto da cuocere"; le istruzioni per l'uso per i prodotti da cuocere; le diciture "conservare in frigorifero a temperatura inferiore agli 8 gradi C"; "consumare entro due giorni dall'apertura della confezione e comunque non oltre la data di scadenza", a meno che il prodotto è da cuocere nella confezione integra.
Non ci saranno più equivoci, per l'Unione consumatori, sulla durata dell'insalata una volta aperta la confezione. Comunque, i prodotti etichettati o immessi in commercio non conformi alle nuove disposizioni possono essere commercializzati fino a esaurimento delle scorte e, quindi, per alcune di queste regole, come per l'etichettatura (ma non per la conservazione a -8 gradi C), potrebbe "esserci ancora qualche giorno di tolleranza, al massimo fino al 20 agosto, prima che scattino le sanzioni".