Roma, 21 ott. (AdnKronos Salute) - Dieci minuti per scoprire se una pietanza contiene maiale o alcol e se, quindi, è adatto al consumo di chi segue le regole dell'Islam. Una società franco-algerina, infatti, ha sviluppato un semplice esame fai-da-te, l'HalalTest, realizzato con un semplice stick chimico - simile a quelli dei test di gravidanza - che messo a contatto con acqua tiepida e un piccolo campione della pietanza da analizzate rivela la presenza degli ingredienti vietati dalla religione musulmana.
La società che produce il test, la Capital Biotech, è stata creata da due giovani - Abderrahmane Chaoui e Jean-François Julien - decisi a rispondere agli interrogativi di una particolare fascia di consumatori dopo gli scandali alimentari sulla qualità e la provenienza della carne di alcune pietanze congelate e conservate. Un progetto nato praticamente sui banchi dell'università.
Il test, hanno valutato i creatori del prodotto, ha un mercato ampio in Francia, non più di nicchia, con circa 6 milioni di persone di credo musulmano, anche se non tutti consumano cibi Halal. Il costo con cui arriverà sul mercato è di circa 7 euro. L'azienda, però, non si ferma qui. E' già allo studio un test che, attraverso l'ossigenazione del sangue, riuscirà a indicare, per la carne, se l'animale è stato macellato secondo il rito islamico.