Roma, 18 nov. (AdnKronos Salute) - I grandi vini italiani Dop e Doc liofilizzati in kit 'fai da te' per produrli a casa, il prezioso aceto balsamico di Modena contraffatto con i marchi Igp, la mozzarella di bufala venduta in Australia, la fontina commercializzata in Danimarca e il prosciutto in Sud Africa. Sono tra le 70 tipologie alimentari 'made in Italy' più falsificate e vendute sul web, intercettate grazie alle indagini del Comando Carabinieri politiche agricole e alimentari-Nucleo antifrodi (Nac). I dati sono stati presentati a Roma nell'incontro 'E-commerce e frodi alimentari' promosso dal Movimento difesa del cittadino (Mdc).
"Abbiamo un team di persone che analizza il fenomeno - spiega Massimo Cuneo, Comandante del Coordinamento Nucleo operativo Nac - e monitora il web alla ricerca di questi veri fenomeni di agropirateria. La vendita di prodotti alimentari sul web è una grande occasione, ma presenta alcune negatività: non c'e' la tangibilità del prodotto, spesso non viene rappresentato nei dovuti modi, molti siti non riportano le modalita' di acquisto e recesso".