Roma, 11 ago. (AdnKronos Salute) - La classica tazza di the della tradizione inglese è in serio pericolo. Le vendite di bustine risultano in calo negli ultimi 5 anni: -14% tra il 2013 e il 2015. E le più recenti ricerche di mercato parlano di una brusca riduzione nei primi mesi nel 2016: meno 5%, per un totale di 'soli' 614 milioni di sterline. Il problema, dicono i ricercatori, è legato al fatto che sono i giovani a 'snobbare' l'abitudine millenaria della tazza fumante, preferendo le più disparate bevande, a partire dalla birra.
Come riporta l'Independent online, oggi un terzo dei 55-64enni fa la classica pausa the più di cinque volte al giorno, contro solamente il 16% dei 16-34enni. Come può una bevanda che ha plasmato il carattere nazionale del Regno Unito essere in pericolo? Richard Caines, della società di ricerche di mercato Mintel, spiega che i ragazzi sono maggiormente attratti da altre bevande, vogliono provare i nuovi prodotti che arrivano in commercio.
E sono anche un po' vanitosi: dalle analisi emerge che il fatto che il the possa 'ingiallire' i denti è fra le motivazioni per cui si sceglie altro per dissetarsi. La ricerca di Mintel ha mostrato che la metà dei giovanissimi teme le macchie sui denti, mentre un quarto pensa che il the contenga troppa caffeina per essere consumato al pomeriggio o alla sera.