Roma, 16 apr. (AdnKronos Salute) - In Italia si beve di meno: cala l'uso di alcol, aumentano gli astemi, diminuiscono i consumatori e i binge drinker. Ma i cittadini comunque a rischio sono circa 8 milioni. E i target vulnerabili sono i minori, i giovani, le donne e soprattutto gli anziani. Sono gli ultimi dati dell'Istituto superiore di sanità, presentati oggi a Roma all'Alcol Prevention Day, secondo cui ogni italiano consuma mediamente circa 6 litri di alcol l'anno, soprattutto vino.
Questa quota - rileva l'Iss - rappresenta un rilevante obiettivo di salute pubblica e annovera l'Italia tra i Paesi più virtuosi in termini di conseguimento del goal concordato dalle più importanti strategie globali di contrasto al rischio alcol-correlato. Tuttavia le fasce d'età che preoccupano di più e che continuano ad essere considerate a rischio sono i giovani e gli anziani.