Torino, 5 feb. (AdnKronos Salute) - Parte a Torino il progetto sperimentale 'The DOGtor'. La Città della Salute estende così il servizio di pet therapy dai bimbi agli adulti, cioè dall'ospedale pediatrico Regina Margherita (progetto 'Amici a quattro zampe') alle altre strutture aziendali.
The DOGtor, ideato e coordinato da Beatrice Rinaudo e Laura Odetto, durerà 6 mesi coinvolgendo i pazienti dei reparti Post acuzie e Cure intermedie (sede Irv-Istituto riposo e vecchiaia) del presidio Molinette, e Neuroriabilitazione (sede Usu-Unità spinale unipolare) del presidio Cto. Si tratta di persone colpite da patologie internistiche in fase di cronicizzazione o croniche in peggioramento, neoplastiche in fase avanzata, cardiovascolari e demenze per quanto riguarda l'ospedale Molinette, e pazienti affetti da grave cerebrolesione acquisita, provenienti dai reparti di Rianimazione e Neurochirurgia della Città della Salute e, in misura minore, dalle Rianimazioni dei presidi di Torino e provincia, per quanto riguarda il presidio Cto. La scelta - spiega una nota dall'Ao torinese - è stata determinata dal fatto che negli ultimi decenni la relazione uomo-animale si è sostanzialmente modificata e si è affermata la consapevolezza che da tale relazione l'uomo, in particolare bambini, persone anziane e coloro che soffrono di disagi fisici e psichici, può trarre notevole giovamento.
Il progetto Molinette e Cto sarà finanziato con fondi provenienti da donazioni liberali. Verrà presentato prima e durante la partita di serie A Beko di basket di domenica pomeriggio, 7 febbraio, alle 18.15 Manital Torino-Acqua Vitasnella Cantù in un apposito stand all'interno del Palazzetto dello sport Ruffini. Gli stessi animali della pet therapy saranno protagonisti all'ingresso dei giocatori in capo per il riscaldamento pre-partita.