Roma, 31 dic. (AdnKronos Salute) - Il senso di colpa a tavola è anche una questione di prezzo. Meno si paga più ci si sente colpevoli, almeno secondo uno studio realizzato dai sociologi delle università di Cornell a New York e di Marmara in Turchia, pubblicato su BMC Nutrition. In particolare le persone che pagano poco, optando per buffet con la formula del consumo illimitato, si sentono più sazie e anche più colpevoli rispetto a quelli che hanno pagato di più ingerendo le stesse quantità e il medesimo cibo.
I ricercatori hanno arruolato 139 volontari a cui è stato chiesto di andare a mangiare in un ristorante italiano con buffet illimitato, con un costo fisso che era o di 4 dollari o di 8. Dopo il pasto i partecipanti dovevano dar conto del proprio stato fisico, del senso di colpa provato e indicare se pensavano di aver mangiato troppo o poco. E' risultato così evidente che quelli che avevano pagato 4 dollari per il buffet si sentivano, rispetto ali altri, meno bene fisicamente e avevano la sensazione di aver mangiato troppo. E questo anche se avevano mangiato la stessa quantità di pizza e di altre pietanze.