Anche se l'esperienza di tutti i giorni ci dice il contrario, secondo una recente ricerca la fame stimolerebbe la voglia di fare e la tranquillità. Che in natura fanno la differenza tra il procurarsi la cena e diventare una cena. (Alessandro Bolla, 23 luglio 2008)
Siete a dieta e vi sentite giù? Strano: secondo un recente studio del National Institutes of Health (Nih*) la fame dovrebbe agire come stimolante e farvi sentire attivi e scattanti, pronti a a procacciarvi la cena. L'organismo dei mammiferi ragisce infatti al bisogno di cibo producendo grelina, un ormone che serve a dare al cervello lo stimolo della fame. Secondo la ricerca questo sarebbe però solo un effetto collaterale della grelina, la cui funzione primaria sarebbe quella di ridurre lo stress. Gli scienziati hanno manipolato il livello di grelina in alcuni topi e hanno osservato come le cavie con le quantità di ormone più basse fossero anche le meno attive, al punto da sembrare depresse e ridurre le attività sociali. Al contrario i topi con la concentrazione di grelina più alta si sono mostrati pimpianti, scattanti e propensi ai rapporti con gli altri individui. Secondo i ricercatori questa felicità indotta dalla fame è necessaria alla sopravvivenza. In natura per procurarsi cibo occorrono nervi saldi e concentrazione: la caccia, e spesso anche la coda alla cassa del supermercato, non sono cosa per depressi.
* Nih: il National Institutes of Health è l'istituto di ricerca medica del Department of Health and Human Services americano, l'equivalente del nostro Ministero della Salute.