Il colorito giallastro sembra possa essere utile per combattere i pericolosi composti ossidanti.
Un bambino immaturo con l'ittero. Anche questa patologia può servire. |
Molti bambini nascono con l'ittero, quel colorito giallastro della pelle che preoccupa i genitori, ma è sostanzialmente innocuo. Poiché è causato dall'eccesso di bilirubina, un composto tossico derivato a sua volta dalla biliverdina (che tossica non è), ci si è chiesti a cosa serva al corpo produrre la molecola. Tre autori statunitensi, che lavorano in due università, pensano di saperlo. È stato dimostrato tempo fa che la bilirubina è un potentissimo antiossidante (combatte cioè i composti di scarto che potrebbero danneggiare la cellula); nei tessuti, però, c'è troppo poca bilirubina per essere utile in questa funzione.
Ed ecco l'idea dei neuroscienziati: hanno messo a coltura cellule nervose “avvelenate” con acqua ossigenata (che è un potente ossidante) e hanno provato a trattarle con bilirubina. Hanno così dimostrato che anche minime quantità di questa molecola funzionerebbero come protettore delle cellule nervose. Paradossalmente, quindi, anche se l'ittero è preoccupante, la sua utilità è scientificamente provata.
(Notizia aggiornata al 1 dicembre 2002)