Rigor mortis è l’irrigidimento del corpo che avviene dopo il decesso. È dovuto a reazioni biochimiche nei muscoli: questi funzionano grazie allo ione calcio, sempre presente vicino alle fibre contrattili. Quando il muscolo si contrae si ha un’alta concentrazione di calcio, quando si rilassa, invece, si ha una bassa concentrazione. Il bilancio del calcio è legato a quello delle molecole che danno energia alle cellule (l’Atp, adenosintrifosfato). Dopo la morte, poiché cessa la respirazione, l’Atp non può essere prodotto e quindi il calcio non può più variare, concentrandosi o rarefacendosi, ma si distribuisce uniformemente. Ciò avviene in ogni muscolo, che quindi si contrae e rimane contratto, facendo irrigidire tutto il corpo.