Milano, 17 mar. (AdnKronos Salute) - Il silenzio è d'oro, soprattutto a tavola. Spegnere a tv o la radio mentre si mangia è la prima regola per chi vuole dimagrire, assicurano un grauppo di scienziati americani, che ha pubblicato la scoperta sulla rivista 'Food Quality and Preference'. L'unico rumore ammesso durante i pasti dovrebbe essere quello della bocca che si muove, avvertono Gina Mohr, della Colorado State University, e Ryan Elder, della Brigham Young University. Perché ascoltarsi, dimostrano i loro test, aiuta a consumare meno cibo e quindi a introdurre un carico minore di calorie. I ricercatori lo chiamano 'effetto crunch': un alleato della lotta ai chili di troppo.
"Nella maggior parte dei casi - dice Mohr - consumatori e scienziati hanno sottovalutato il ruolo del 'suono dei cibi' come importante elemento sensoriale nell'esperienza del mangiare". E "mascherare il rumore prodotto dal consumo di cibo - avverte Elder - spinge ad assumerne più di quanto si farebbe" senza interferenze acustiche.
La coppia di studiosi - riporta il 'Telegraph' - ha condotto 3 esperimenti separati sull'effetto del suono della masticazione, scoprendo che anche solo invitare una persona a pensare al rumore della bocca la porta a ridurre il consumo di cibo. E più il 'suono alimentare' è intenso, meno si mangia. Ai partecipanti a un test, per esempio, sono state fatte indossare delle cuffie per ascoltare della musica mentre mangiavano uno snack. In un gruppo le cuffie producevano suono forti, nell'altro no. E' risultato che le persone mangiavano 4 salatini nel primo gruppo e meno di 3 nel secondo. "Può sembrare poca cosa, ma nell'arco di una settimana, un mese, un anno diventa importante", garantisce Elder.
Mangiare davanti alla televisione è diventata negli anni un'abitudine sempre più diffusa, rilevano gli scienziati. Le famiglie scambiano la tavola per il divano, tanto che fra le mura di casa 6 pasti su 10 avvengono a schermo acceso.
Su 13 pasti consumati a casa ogni settimana, almeno 8 vengono assunti guardando la tv senza che i commensali si rivolgano parola. Sei persone su 10 sono consapevoli del fatto che mangiare con un sottofondo televisivo sia una prassi in crescita, e ammettono di far parte di chi consuma cibo a schermo 'on'.
E poco conta che il 57% delle persone dice che preferirebbe mangiare senza tv, più di quanto non faccia ora: spegnerla resta solo un buon proposito che non viene mantenuto. Quattro genitori su 10 raccontano che, dando ai figli la possibilità di mangiare davanti alla tv, la prole non esiterebbe a consumare tutti i pasti in compagnia del piccolo schermo.