Le luci di Londra si spegneranno per un'ora, dalle 9 alle 10 di sera di giovedì 21 giugno. All'iniziativa "Earth Hour" ("Un'ora per la Terra"), promossa in Inghilterra da Capital Radio aderiscono tre milioni di inglesi. Partecipano attivamente anche l'amministrazione cittadina, che oscurerà i principali edifici pubblici, e la regina: Elisabetta II girerà infatti gli interruttori di Buckingam Palace, nel primo gesto di oscuramento volontario dai tempi della Seconda guerra mondiale.
Imperturbabili. L'obiettivo non è il risparmio previsto di 700-750 MWatt (più o meno quello che consumano in un anno 3.000 televisori), ma di sensibilizzare la popolazione sui temi dei consumi e del riscaldameto globale. I britannici si preparano all'evento con la consueta flemma: il nostro inviato a Londra ha raccolto conferme e adesioni, espresse però come se si trattasse di un fatto consueto e naturale. Ne sapremo di più venerdì..
Buio a rotazione. Questa di Londra fa seguito ad altre due iniziative analoghe: la prima, il 16 febbraio scorso in Italia, promossa e organizzata da Caterpillar, la trasmissione di Radiodue, ha prodotto mezz'ora di buio per i più importanti monumenti (dal Colosseo al Duomo di Milano) e cene a lume di candela in circa seimila ristoranti dal Trentino alla Sicila. La seconda il 31 marzo a Sydney, quando gli australiani hanno spento le luci di due milioni tra abitazioni, uffici e locali pubblici.
Foto: il logo di Earth Hour