PlanetSolar, la più grande imbarcazione a energia solare mai costruita, ha attraccato ieri a Venezia dopo un viaggio di 9.000 km durato oltre 5 mesi. Lunga 35 metri, Ms Tûranor PlanetSolar è un catamarano a emissioni zero di progettazione svizzera e fabbricazione tedesca ed è spinto da due motori elettrici da 60 KW ciascuno. L’energia che alimenta i due propulsori è prodotta dai 512 mq di pannelli fotovoltaici che ricoprono l’intera struttura dell’imbarcazione.
Ricerca a emissioni zero. PlanetSolar arriva in Laguna alla fine della missione scientifica TerraSubmersa, svolta in collaborazione con l’Università di Ginevra, che ha permesso di indagare i siti preistorici sommersi al largo della Grotta di Franchi, nel Golfo di Kiladha in Grecia, ricostruendo e individuando antiche tracce di attività umana.
Dopo l’ingresso in Laguna attraverso la bocca di porto di Lido e il passaggio di fronte a Piazza San Marco l’imbarcazione si è diretta verso l’Isola della Certosa, dove rimarrà ormeggiata per i prossimi sei mesi. Sarà disponibile per visite (su appuntamento) e verrà utilizzata come suggestiva location per eventi e manifestazioni.
Una goccia d’Antartide. Il primo impegno, già oggi: la barca sarà infatti il palcoscenico per la consegna del premio “Green Drop”. Curato da Green Cross, l’Organizzazione Non Governativa internazionale fondata da Michail Gorbačëv, verrà assegnato nel corso della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia al film che meglio avrà interpretato i principi dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli.
A scegliere il vincitore sarà una giuria capitanata da Silvia Scola, sceneggiatrice, vice presidente dell'ANAC - Associazione Nazionale Autori Cinematografici, e composta da Blasco Giurato, direttore della fotografia del film premio Oscar Nuovo Cinema Paradiso, e Chiara Tonelli, architetto che si è recentemente aggiudicato la medaglia d'oro al Solar Decathlon 2014, le olimpiadi della bioarchitettura.
Il premio è una goccia di vetro soffiata dal maestro Simone Cenedese di Murano e contiene un campione di terra proveniente dall'Antartide, territorio simbolo dell’impegno per la difesa degli ecosistemi e lo studio sui cambiamenti climatici.