Un perfetto incrocio tra efficienza energetica e biomimetica: si chiama Biomimic Wind converter ed è una turbina eolica che sfrutta l'energia del vento imitando il volo dei colibrì. Ideata dalla compagnia tunisina Tyler Wind, si basa su un sistema di due pale che oscillano disegnando nell'aria un "8", con lo stesso movimento effettuato dai piccoli uccelli quando stazionano in volo.

Modello ideale. Anis Aouini, autore del progetto, si è ispirato alla capacità dei colibrì di rimanere fermi in volo per lunghi periodi di tempo: questi uccelli sono i soli a saperlo fare, e a saper sfruttare lo stesso tipo di movimento per volare anche all'indietro. Riproducendo il particolare movimento a forma di "8" orizzontale (o di infinito) delle loro ali, è possibile convertire il moto lineare in rotazione, e in modo molto efficace. Descrivendo questa forma, inoltre, si cattura energia sia nel moto ascendente, sia in quello discendente.


In volo, ma ferme. Anziché mantenere un oggetto in volo, le due pale in fibra di carbonio lunghe 1,6 metri ciascuna trasferiscono l'energia incamerata a un asse rotante all'interno della turbina.
L'attuale prototipo "falcia" un'area di 1,1 metri quadrati e ha una potenza di 1 kW: entrambi i parametri sono al momento inferiori rispetto a quelli delle normali turbine eoliche per uso domestico.
Più attenta all'ambiente. Il prototipo, per ora ancora in fase di test e per un utilizzo limitato (appunto per uso domestico), potrebbe in futuro essere realizzato in maggiori dimensioni ed essere impiegato in fattorie del vento su larga scala, terrestri e offshore. La sua conformazione dovrebbe permettere una maggiore densità di elementi-turbina a parità di superficie, essere meno rumorosa degli impianti tradizionali e disturbare meno il volo degli uccelli.
Qui sotto, il video dimostrativo di come funziona il prototipo: