Le temperature si abbassano e finalmente è arrivato il tempo di sedersi davanti a un focolare caldo con un libro in mano. Ma le stufe e i camini, al di là del piacere senza tempo che regalano, non sono rimasti al secolo scorso. Innovazione, tecnologia e qualità hanno fatto passi importanti, soprattutto in funzione di un obiettivo condiviso, la sostenibilità ambientale. Ecco cosa riservano le stufe e i camini di oggi.
Caminetti e stufe sono tutti uguali? Nonostante la diffusione del gas nelle nostre abitazioni, il settore del riscaldamento a biomassa è in espansione, grazie soprattutto al pellet, facile da trasportare e molto pratico, visto che consente l’accensione automatica degli apparecchi. Uno dei paesi leader nel settore della produzione di stufe a pellet è proprio l’Italia, grazie ai suoi prodotti d’avanguardia che hanno permesso di sfruttarlo in modo ottimale.
La stufa a pellet Halo di MCZ, ad esempio, ha un rendimento del 92,6%, mentre le stufe a legna restano su rendimenti medi del 70/80%. In sintesi, più calore e meno residui. Fra le novità che presenta la stufa Halo c’è la possibilità di gestirla nel modo più semplice possibile, attraverso un’app da installare sullo smartphone per regolarla anche quando si è fuori casa.
L’impatto ambientale. Uno dei sicuri vantaggi delle stufe a pellet è il loro bassissimo, quasi nullo, impatto sulla qualità dell’aria: si calcola che l’abbattimento di emissioni di CO2 sia attorno al 95% rispetto a un combustibile fossile. L’impatto positivo non riguarda solo l’anidride carbonica, ma anche le polveri sottili.
Un camino a legna Plasma di MCZ, certificato a 4 stelle Aria Pulita, ad esempio, garantisce una riduzione di emissioni di polveri del 70%, rispetto ai caminetti di vecchia generazione, e può essere installato anche nei comuni italiani che hanno introdotto dei limiti per combattere le polveri sottili.
Gli incentivi. Per favorire la sostituzione di stufe e caldaie obsolete con apparecchi più performanti si può ricorrere al bonus con cui detrarre l’Irpef fino al 50% della spesa sostenuta. Ugualmente vantaggioso, il Conto Termico prevede un contributo in denaro per chi decide di rottamare un vecchio dispositivo.
In termini pratici se, ad esempio, si decide di acquistare una stufa Philo 14 di MCZ per sostituire una stufa, un camino o una caldaia a gasolio preesistente, si può ottenere un contributo fino a 1900 euro in meno di due mesi.
Se vuoi saperne di più e scoprire quale stufa fa per te, visita www.mcz.it.