Energia

Che cos'è una bomba sporca?

Bomba sporca: di recente ne hanno parlato molto esponenti di governo ed esercito russi, ma che cos'è di preciso? Quali danni può provocare?

"Bomba sporca": negli ultimi giorni questa minaccia è stata evocata da una serie di politici e ufficiali russi, che hanno accusato l'Ucraina di volerla usare nella controffensiva sui territori occupati. Ma al di là dell'attendibilità delle affermazioni, non suffragate da prove e definite false da vari Paesi occidentali, che cos'è e come funziona, di preciso, quest'arma?

Come è fatta. Una bomba sporca è un dispositivo di dispersione radiologica (in inglese radiological dispersal device, RDD): una normale bomba a scoppio che abbina, alle componenti esplosive, materiale radioattivo come l'uranio, in forma di polvere o pellet. La detonazione causata dall'esplosivo tradizionale ha l'effetto di diffondere le polveri e i fumi radioattivi nell'area circostante.

Una bomba sporca (nota anche come arma radiologica) non ha bisogno di contenere materiale radioattivo raffinato come un'arma nucleare: può essere ottenuta usando i rifiuti o i dispositivi radioattivi scartati dagli ospedali, dalle centrali nucleari o dai laboratori di ricerca. Questo la rende anche molto più economica da produrre e più facile da trasportare.

Non è un'arma nucleare. Una bomba sporca non ha nulla a che vedere, quanto a funzionamento, effetti e pericolosità, con una bomba atomica: tanto per cominciare, non innesca alcuna reazione di fissione nucleare a catena; inoltre non comporta gli stessi effetti secondari (lampi di calore, onda d'urto, radiazioni ionizzanti ad alte energie, super incendi).

Anche l'impatto è molto diverso. La bomba atomica è un'arma di distruzione di massa che produce un'esplosione milioni di volte più potente e rade al suolo intere città, rilasciando radiazioni su aree di centinaia di km quadrati. La bomba sporca è molto meno pericolosa e viene usata principalmente per diffondere il panico nella popolazione, che potrebbe rinunciare a uscire di casa, a bere e mangiare per timore di entrare in contatto con materiale contaminato. Per questa ragione è spesso definita un'"arma di disturbo di massa". 

Meno letale. I danni maggiori provocati da una bomba sporca derivano soprattutto dall'esplosione vera e propria. Il materiale radioattivo usato in questi ordigni è invece di solito insufficiente per causare gravi danni nell'immediato, a meno che non ci si trovi molto vicini al sito di detonazione. I fumi e le polveri radioattivi possono essere pericolosi se inalati ma si diffondono solo per qualche chilometro. Un'ampia area attorno al sito dell'esplosione dovrebbe comunque essere evacuata per la decontaminazione o abbandonata completamente.

Difficili da usare. Le bombe sporche sono inoltre armi molto inaffidabili, perché il materiale radioattivo contenuto deve essere ridotto in polvere per poter essere sparpagliato, ma se le particelle sono troppo fini o se vengono trasportate dal vento, finiscono per diffondersi troppo per provocare danni. Finora non ci sono state occasioni in cui siano state impiegate con successo, anche se si sono verificati numerosi episodi che dimostrano un sommerso di furti e di commercio illegale di materiale che può essere impiegato per costruirle.
30 ottobre 2022 Elisabetta Intini
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