Il solstizio d'inverno 2023 per l'emisfero boreale (per quello australe è il solstizio d'estate) cade il 22 dicembre alle 04:27 ora italiana. In questo preciso momento, l'asse terrestre è inclinato di circa 23 gradi e 27 primi rispetto all'eclittica, il piano in cui orbita la Terra intorno al Sole. Questo significa che il Sole raggiunge la sua posizione più bassa dell'anno nel cielo.
A causa dell'inclinazione dell'asse terrestre, il giorno del solstizio d'inverno è il più breve dell'anno nell'emisfero nord e la notte è la più lunga. In Italia, il giorno del solstizio d'inverno durerà solo 9 ore e 33 minuti, mentre la notte durerà 14 ore e 27 minuti (con qualche variazione da città a città).
Al solstizio d'inverno erano associate festività e rituali religiosi
Il solstizio d'inverno è un evento importante in molte culture. In passato, era spesso associato a festività e rituali religiosi. Ad esempio, in molte culture pagane, il solstizio d'inverno segnava l'inizio di un nuovo anno.
Ecco 5 cose curiose che non tutti sanno sul solstizio d'inverno:
- Il solstizio d'inverno, dunque, non è sempre il 21 dicembre come ci insegnavano a scuola tanti anni fa. In realtà, può cadere tra il 20 e il 23 dicembre. Questo perché l'anno solare, che è basato sul movimento della Terra intorno al Sole, è leggermente più lungo dell'anno siderale, che è basato sulla rotazione della Terra intorno al proprio asse.
- Il solstizio d'inverno è l'unico giorno dell'anno in cui il Sole sorge esattamente a est e tramonta esattamente a ovest.
- In alcune culture, il solstizio d'inverno è associato alla figura di una divinità della morte e del rinnovamento. In Egitto, ad esempio, il solstizio d'inverno era associato a Osiride, il dio della morte e della rinascita.
- In alcune culture, il solstizio d'inverno è un momento di festa e celebrazione. In Germania, ad esempio, si celebra la festa di Yule, una festività pagana che segna l'inizio del nuovo anno.