Immaginate di potervi aggirare in un laboratorio di ricerca o in un museo fino a tarda notte, magari accompagnati da chi, tra quei luoghi, lavora ogni giorno. È quello che accadrà venerdì 30 settembre in occasione della Notte dei ricercatori, un'iniziativa che da anni ha l'obiettivo di avvicinare le persone alla ricerca scientifica e far conoscere il mestiere del ricercatore attraverso un approccio divertente e interattivo, che include esperimenti scientifici live, chiacchierate con gli scienziati, ma anche spettacoli e concerti.
Aderisce all'iniziativa, istituita fin dal 2005 dalla Commissione Europea, anche il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano che aprirà le sue porte dalle 18 alle 23:30 per una serata gratuita in compagnia delle protagoniste e i protagonisti della scienza e della ricerca.
NOTTE AL MUSEO. Esplorazione spaziale, transizione energetica e sociale, water diplomacy, biotecnologie mediche, salute e medicina, chimica, algoritmi e social network, riconoscimento facciale e discriminazioni e metaverso: sono solo alcuni dei temi che saranno toccati nel corso della notte più lunga al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, tra incontri e speed date con i ricercatori, visite guidate, esperienze immersive in realtà virtuale, workshop e giochi di ruolo dal vivo.
Qualche esempio? All'Auditorium, alle ore 19, si parlerà della missione Artemis - l'erede della missione Apollo che proprio in questi giorni ha subito il terzo rinvio - e dell'obiettivo della Nasa di costruire sulla superficie lunare basi sempre presidiate. Oppure – dalle ore 18.00 alle 22.30 (nel Secondo Chiostro) – si potranno scoprire, grazie a innovative tecnologie di realtà aumentata, i segreti del cuore e i suoi legami con gli altri organi e sistemi del nostro organismo, dalla mente al sistema neurologico e immunitario. E ancora: imperdibili gli speed date che si terranno dalla 19:30 alle 21:30 nell'area esterna Toti. Si tratta di appuntamenti al buio di pochi minuti per incontrare ricercatori e ricercatrici e condividere con loro il nostro punto di vista sulla scienza. Qui tutte le domande e le idee sono lecite.
GIRO D'ITALIA. In Italia i progetti della Notte dei ricercatori 2022 sono otto e coinvolgono molte città sparse per tutta la Penisola.
- BlueNights: i temi principali sono quelli degli oceani e il loro sfruttamento sostenibile.
- SOCIETY riPENSAci: coinvolgerà le città di Bologna, Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna, Rimini, Ferrara. Qui i ricercatori aiuteranno le persone a uscire dai soliti schemi e a ripensare a ciò che sappiamo da un'altra prospettiva.
- Bright Night:l'iniziativa vede coinvolti gli atenei, le scuole di alta formazione e gli enti di ricerca di tutta la Toscana. L'obiettivo è racchiuso nell'acronimo Bright ovvero Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research (tradotto: i ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca).
- STREETS: questa no-stop di eventi atttraverserà le strade e le piazze di diverse città in Campania e nel Lazio Meridionale. Anche in questo caso un acronimo spiega l'obiettivo dell'evento. STREETS sta infatti per Science Technology Research for Ethical Engagement Translated in Society.
- LEAF: si tratta delle iniziative targate Frascati Scienza con tema svelato (anche qui) dall'acronimo LEAF, ovvero heaL thE plAnet's Future ("Abbi cura del futuro del pianeta")
- SuperScienceMe: qui lo scopo dichiarato dei ricercatrici di Calabria e Basilicata è cercare di avvicinare le nuove generazioni alle discipline scientifiche.
- Sharper: 28 ore non-stop di incontri, improvvisazioni, concerti e dibattiti animati dalle ricercatrici e dai ricercatori di 14 città d'Italia.
- U-night evento che coinvolge ricercatori di diversi Paesi (Italia, Romania, Francia e Portogallo) che parleranno di clima, salute, smart cities, oceani, suolo e patrimonio culturale.