News

La seconda vita della terapia genica

Due genetisti italiani spiegano le opportunità di cura e le future scelte etiche che il progresso della scienza in questo campo imporranno.

Rendere la terapia genica un'opportunità concreta di cura: è l'obiettivo della comunità scientifica internazionale e al Focus Live se ne è parlato con due genetisti italiani di fama internazionale che hanno spiegato al pubblico gli sviluppi delle ricerche e quali saranno le prossime sfide.

Talento scientifico e innovazione tecnologica sono le due chiavi per capire i progressi in questo campo. «La terapia genica nasce dall'idea di usare i geni, che sono alla base del funzionamento delle cellule, come fossero dei farmaci per rimpiazzare le istruzioni difettose con una versione corretta», chiarisce Luigi Naldini, direttore dell'istituto Telethon per la terapia genica del San Raffaele.

Un meccanismo complesso. Risolto con un trucco. «Per far entrare in modo efficace queste cellule si sfruttano i virus, si usano come veicoli, ingannandoli, per far entrare solo i geni terapeutici».

Da dove è iniziato tutto. Nei primi anni '90 viene per la prima volta curata così una bambina negli Stati Uniti affetta da Ada-Scid, una rara immunodeficienza che la costringeva a vivere in isolamento. Da quel momento, sottolinea Claudio Bordignon, genetista e fondatore di Molmed, «si avviò un percorso fino ai primi trattamenti con le cellule staminali e, progressivamente, con il miglioramento della tecnologia e della terapia nel 2002 si arrivò a trattare definitivamente questi pazienti».

Un percorso lungo e difficile anche perché, spiega Naldini, «i virus utilizzati nella prima ondata di sperimentazioni mostravano i loro difetti, in alcuni pazienti insorsero dei tumori, e questo portò ad una frenata dello sviluppo di questa terapia. Andavano trovati altri strumenti e l'HIV si mostrava molto efficace».

il dibattito sui geni che curano.

Nello stesso periodo in cui l'HIV faceva così tanta paura si pensò di sfruttarlo. «Ci sono voluti molti anni per renderlo affidabile e oggi sono 4 le malattie genetiche rare che possono essere curate in questo modo. Al San Raffaele fino ad oggi abbiamo trattato più di 80 bambini e stiamo allargando lo spettro. È paradossale, ma il vettore HIV si è mostrato più sicuro degli altri».

E i farmaci ora cominciano ad arrivare. Ma prima che dalla ricerca scientifica e della cura di casi mirati si arrivi a una commercializzazione dei farmaci il passo è lungo perché “le terapie sono molto costose”.

La terapia genica è la nuova frontiera della medicina: «stiamo studiando la possibilità di tagliare la sequenza del Dna per correggere una mutazione nel punto esatto in cui serve». E questo impone scenari complessi e interrogativi etici: è giusto intervenire sulla linea germinale di un individuo? «È un'istanza importante - concludono i due genetisti – i dibattiti non possono risolvere la questione.

È la società che deve dare delle indicazioni».

11 novembre 2018
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us