Ci sarà l'imbarazzo della scelta, al Focus Live. Volete ascoltare la conferenza sui mezzi di trasporto del futuro? Pensate di fare un volo virtuale in tuta alare? O preferite "sporcarvi le mani" nei laboratori, con lampadine, circuiti e ingranaggi? Mettiamo un po' di ordine nel ricco menu del Focus Live, con tutti i "come, dove e quando" del caso.
Le conferenze: main stage e speakers' corner
A Focus Live saranno un centinaio gli scienziati e i grandi esperti di prestigio nazionale e internazionale che verranno a raccontarci, in modo chiaro, concreto e coinvolgente, la scienza di oggi e che cosa ci riserva il futuro. Dai mezzi di trasporto alla nuova generazione di robot, dall’intelligenza delle piante allo studio delle carote glaciali, dai segreti del patrimonio genetico alle nuove cure contro i tumori, fino al sesso del XXI secolo. Il programma delle conferenze copre praticamente ogni campo del sapere. Gli incontri, circa 150 nei 4 giorni del festival, saranno ospitati su vari palchi: alcuni sul main stage, il grande palco principale situato nel padiglione aeronavale del Museo in cui si svolge la manifestazione; altri avranno luogo nei due speakers’ corner, spazi con una dimesione più "intima", dove il relatore sarà a diretto contatto con il pubblico
Prenotazione: non necessaria.
Le installazioni
Non ci sarà soltanto (tanto) da ascoltare, al Focus Live. Ci saranno anche tante opportunità per sperimentare, provare, cimentarsi: dalla passeggiata sulla Luna o su Marte all'analisi di una scena del crimine con investigatori veri, dal volo in tuta alare all'osservazione guidata della Via Lattea...
Ma queste sono solo una minima parte delle esperienze che, a Focus Live, saranno alla portata di tutti grazie alle installazioni curate dai nostri partner d’eccezione, dall’Istituto nazionale di astrofisica ai Ris dei carabinieri. Nelle sale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, infatti, sono previste 30 installazioni per tutti i gusti. Perché, come diceva Benjamin Franklin (che di scienza se ne intendeva): “Dimmi e io dimentico, mostrami e io ricordo, coinvolgimi e io imparo”.
Prenotazione: non necessaria, a eccezione della visita al planetario gonfiabile dell'Inaf, installato nel Padiglione Ferroviario (in questo caso la prenotazione è necessaria e si effettua il giorno stesso, sul posto).
I Laboratori Tinkering e I laboratori del Museo
Il tinkering è un approccio moderno all’apprendimento. Sono esperienze a metà tra il workshop e il laboratorio in cui le persone sono messe di fronte a un problema, che devono risolvere “facendo” qualcosa. Inventando e costruendo, con lampadine, specchi, legno, carta, ingranaggi... Insomma, materiali semplici. A Focus Live ci sarà un’area dedicata a laboratori di questo tipo (per ragazzi, ma anche per i loro genitori), a ciclo continuo e senza prenotazione (fino a esaurimento dei posti). Tra i temi, la realizzazione di una pista per biglie “acrobatiche” e la costruzione di un pennello luminoso per fare disegni digitali. Ma ci saranno anche visite guidate e laboratori più tradizionali, legati alle tematiche del festival. Il tutto con l’aiuto degli animatori specializzati del Museo.
Prenotazione: per laboratori e visite guidate è necessaria la prenotazione, che si effettua, il giorno stesso...:
- nel punto di incontro 1 (nei pressi del sottomarino Toti) per la visita al sottomarino stesso;
- nel punto di incontro 2 (edificio monumentale) per laboratori e visite guidate;
- nel punto di incontro 3 (padiglione aeronavale, livello 0) per i laboratori "senza adulti".
Laboratori di Focus Junior
Costruire un satellite, giocare con un robottino e… provare a mungere una mucca (finta, ma realistica!). Al festival di Focus non poteva mancare uno spazio riservato ai piccoli, con il supporto della redazione di Focus Junior.
Tra gli eventi di Focus Live, infatti, oltre alle esperienze di tinkering sono previsti 10 laboratori appositamente riservati ai bambini. Come quelli spaziali dell’Esa: con l’aiuto degli esperti dell’Agenzia Spaziale Europea, i ragazzi che verranno al festival scopriranno i modelli di satellite della missione Copernicus, e ogni giovane scienziato potrà costruire un proprio satellite da portare a casa.
I laboratori durano un’ora ciascuno e sono previsti in sei diverse fasce orarie: tre al mattino (alle 10:00, alle 11:00 e alle 12:00) e tre al pomeriggio (15:00, 16:00 e 17:00). Sono previsti anche giochi di enigmistica di gruppo: i partecipanti si cimenteranno nella soluzione di un maxi cruciverba largo 10 metri. E, insieme ai redattori di Focus Junior, i bambini capiranno come funziona la redazione di un giornale. Chi vorrà, potrà giocare a fare il reporter per un giorno, raccontando in diretta cosa accade al festival. Sabato è previsto anche uno spettacolo in collaborazione con Inaf, con 3 repliche: “Martina Tremenda nello spazio”. Per avvicinarsi all’astronomia attraverso il teatro.
Prenotazioni: occorre prenotarsi il giorno stesso all’ingresso del festival.