Una grande sfida, molto ambiziosa: far viaggiare l'energia sulle reti intelligenti, le smart grid. Nel nostro paese tutto questo è già successo ed è propedeutico alla nascita della smart city, la città del futuro, dove infrastrutture, servizi e tecnologia si uniscono per offrire un centro abitato a misura d'uomo, in cui il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni, il controllo dei consumi entrano a far parte della vita quotidiana dei cittadini, delle amministrazioni e delle aziende.
«Oggi la generazione di energia è molto frammentata per l'alto numero di produttori che in Italia sono circa 800 mila – spiega Andrea Caregari, responsabile Esercizio e Manutenzione reti di E-Distribuzione – e noi dobbiamo fare in modo che venga distribuita in maniera equilibrata». Gli strumenti a disposizione sono tecnologicamente molto avanzati grazie «a una intelligenza lungo tutta la rete che regola l'automazione. Abbiamo dei sistemi che ci permettono di gestire la rete a distanza con operazioni da remoto».
Una delle innovazioni che contribuiscono a far funzionare il sistema in maniera smart è il contatore elettronico di nuova generazione che E-Distribuzione sta sostituendo nelle case di tutti noi per «offrire informazioni sempre più puntuali per il monitoraggio dei consumi e consentendo l'abilitazione dei servizi di domotica». La transizione energetica, conclude l'ingegner Caregari, «è davvero la più grande sfida tecnica che abbiamo di fronte a noi».
L'intervista ad Andrea Caregari