Tutto è iniziato a marzo del 2021, quando la casa d'aste Christie's ha venduto per 69,3 milioni di dollari un'opera che esiste solo in formato digitale JPEG. Da allora gli NFT, i certificati di autenticità digitale (acronimo delle parole inglesi "Non-Fungible Token") basati sulla blockchain e usati per garantire la proprietà di qualcosa, sono diventati famosi e hanno lasciato le nicchie degli appassionati di Internet o di finanza e sono approdati su tutti i giornali.
Gli NFT esistono infatti già da diversi anni, ma solo ora si è capita la potenzialità che possono avere e come possono essere utilizzati per dare valore a cose che fino a poco prima non sembravano poterne avere.
A Focus Live ce ne ha parlato Achille Minerva, CEO di ItaliaNFT che è una piattaforma tutta italiana su cui sarà possibile scambiare NFT. Perché a ben vedere, il mercato degli NFT è l'aspetto più interessante di questa tecnologia.
Secondo alcune stime parziali (il settore degli NFT è vastissimo) ogni mese vengono venduti migliaia di NFT, con un giro di affari di centinaia di milioni di dollari. Numeri notevoli che non riguardano soltanto il mercato di NFT artistici o pseudo tali. Gli NFT ormai vengono applicati anche a molto altro: oggetti da collezione, software (Tim Berners-Lee, l'inventore del world wide web, ha per esempio messo all'asta, sotto forma di NFT, il codice sorgente del primo internet), giocattoli, oggetti e animali digitali da utilizzare in futuro nei vari metaversi che si vorrebbero costruire.
«È un mercato enorme e in forte espansione», racconta Minerva «adatto per tutte le tasche e per tutte le esigenze». Un mercato molto democratico dove possono partecipare tutti e dove i prezzi non sono per forza eccezionali.
La trasformazione in NFT di cose che esistevano già, come per esempio oggetti di design o di moda, bozzetti, progetti, giocattoli etc è in forte crescita e darà un impulso ulteriore a questo mercato. «ItaliaNFT sarà un player importante in questo contesto, perché in un unico luogo virtuale permetterà di acquistare o scambiare NFT che saranno proposti con la vision e le
qualità tipiche del made in Italy». Sarà online dai primi di dicembre e permetterà di muovere i primi passi in questo nuovo "mondo". «L'offerta su ItaliaNFT sarà molto varia, sia in termini di prezzi sia soprattutto in termini di oggetti su cui sono basati».
Alla base di tutto ciò c'è la tecnologia blockchain. Grazie a questa si può immaginare un mondo in cui le tecnologie per la realtà aumentata e virtuale sono disponibili per tutti e usate da tutti. In questi ambienti virtuali passeremo più tempo, spenderemo dei soldi e gli NFT potrebbero trovare nuovi campi di applicazione.
L'intervista aD Achille Minerva