La sfida, per noi di Focus, è stata quella di realizzare la nuova edizione di Focus Live in presenza, con tutte le limitazioni e le accortezze dovute alla pandemia.
La sfida, per i lettori che lo desiderano, sarà quella di prenotare per tempo i biglietti – gratuiti – per assistere dal vivo al nostro festival.
La sfida, per scienziati, astronomi, ricercatori, filosofi, sportivi, artisti, esploratori e tecnologi che saranno nostri ospiti sul palco del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano dall'11 al 14 novembre, è quella di portare avanti la nostra conoscenza del mondo e dell'uomo, di spiegarci come funzionano le cose, di soddisfare la nostra sete di sapere. Il tema di quest'anno è infatti dedicato alle sfide del sapere che abbiamo intrapreso e quelle che ci aspettano.
PALINSESTO ONLINE. Il programma completo sarà disponibile all'inizio di ottobre qui sul sito di Focus e poco dopo sarà anche possibile prenotare i biglietti. Gli incontri infatti sono ad accesso gratuito (lo abbiamo già detto?) ma con dei limiti di capienza e l'obbligo del green pass. Il tutto per ragioni di prudenza e per obbedire alle regole e alle limitazioni imposte dalla pandemia: se poi doveste cambiare idea, ci aiutereste annullando la vostra prenotazione così da lasciare posto ad altri.
Nel frattempo, però, vogliamo condividere con voi alcuni temi che tratteremo e presentarvi gli ospiti che fin'ora hanno confermato la loro presenza (l'elenco aggiornato si trova qui).
In ordine sparso, Alberto Mantovani, immunologo di fama mondiale e il ricercatore italiano più citato al mondo, ci racconterà che cosa ha capito della Covid-19 (e dei tumori) e come stiamo affrontando queste due sfide; Tommaso Ghidini, capo della sezione "Tecnologie dei Materiali" dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), ci mostrerà come stiamo ritornando sulla Luna e perché ormai stiamo passando dall'essere homo sapiens a homo cælestis; con Giorgio Metta, direttore dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), assisteremo a una sfida tra due bracci robotici e guideremo vari robot sviluppati in Italia proprio dall'Iit; Rita Cucchiara, docente di Ingegneria informatica all'Università di Modena e Reggio Emilia, illustrerà gli ultimi traguardi raggiunti nel campo dell'Intelligenza Artificiale.
Ospiteremo anche Riccardo Romiti, in arte Reynor, uno dei pro player di StarCraft II più forti al mondo (non per niente è campione mondiale) che sfiderà dal vivo altri campioni, mentre la scrittrice e conduttrice radiofonica Andrea Delogu dialogherà con il neuropsicologo Stefano Vicari sulla dislessia.
Il grande fotografo Oliviero Toscani racconterà la sua storia e ci mostrerà com'è cambiata la fotografia con l'avvento di smartphone e social network, mentre Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario di WWF Italia, racconterà la storia di questa importante associazione ambientalista che quest'anno ha compiuto 60 anni.
Sul palco principale, che si chiama Focus Arena, Licia Troisi e Luca Perri duelleranno per decretare il genere letterario più bello tra Fantasy e Fantascienza, mentre due etologi di fama internazionale, Roberto Marchesini e Dino Scaravelli, moderati da Lorenzo Baglioni, si sfideranno per stabilire se l'animale domestico migliore sia il cane o il gatto. Voi chi preferite? Venite al Focus Live e potrete far sentire la vostra opinione, perché il pubblico voterà sulla base delle evidenze scientifiche presentate dai due ricercatori.
Sono questi alcuni esempi di un programma ricco di eventi (più di un centinaio) che sta prendendo forma in questi giorni e che non vede soltanto temi scientifici. Focus infatti è anche storia, arte, cultura, curiosità: ci saranno dunque diversi incontri curati da Focus Storia, uno stand dedicato alle domande e risposte, un palco dove si alterneranno artisti e illustratori. Parleremo anche di arte e in particolare di Caravaggio con una lectio magistralis di Vittorio Sgarbi sul grande artista lombardo.
SFIDE INTERATTIVE. Con il ritorno del Festival in presenza, ritornano anche le installazioni, le esperienze e i laboratori, ovviamente con un'attenta e prudente gestione delle presenze, dei percorsi e del distanziamento. Si parte prima di tutto con i laboratori e le visite guidate speciali al Museo della Scienza e della Tecnologia che potranno essere prenotate direttamente sul posto. Ma i visitatori del Focus Live avranno a disposizione varie altre attività specifiche del festival grazie alle quali potranno scoprire e "toccare con mano" come funziona la scienza. Tra queste, per esempio, Humanitas University porterà una serie di attività per scoprire il corpo umano, grazie a uno speciale atlante in 3d, e a un particolare laboratorio in cui provare a eseguire una sutura. Inoltre nel corso del week end sarà possibile imparare i principi basilari del massaggio cardiaco e mettersi alla prova in una piccola sfida tra spettatori.
All'interno della zona espositiva ci sarà anche un corner dedicato alle domande e risposte nel quale mettere alla prova le proprie conoscenze in una sfida continua tra gli spettatori. Inoltre, ogni giorno a ora fissa, il quiz verrà condotto da Massimo Cannoletta, il campione della trasmissione televisiva L'eredità che collabora con Focus e Focus Storia. Cannoletta sarà poi il protagonista di un evento speciale domenica sera.
Aspettando Focus Live. In realtà il festival inizia a "scaldare i motori" già dalla fine di settembre con una serie di appuntamenti settimanali trasmessi in streaming sui nostri canali social e su Focus.it: esploratori, scienziati e sportivi si alterneranno nel raccontare le loro sfide.
Si parte il 29 settembre alle 19 con la testimonianza della campionessa azzurra di sci Sofia Goggia. A seguire ospiteremo la meteorologa Serena Giacomin che mostrerà come si stanno trasformando le previsioni del tempo per colpa dei cambiamenti climatici; l'alpinista Marco Confortola racconterà invece le sue sfide per conquistare gli 8.000; mentre il matematico Alessio Figalli ci spiegherà perché la matematica è così importante. E ancora, la ricercatrice Roberta Pirazzini ci racconterà il più grande esperimento scientifico realizzato al Polo Nord, la missione Mosaic.
Eppoi ci sarà Federico Faggin, il fisico italiano che 50 anni fa, nel 1971, progetto il primo microchip della storia.
Infine, mercoledì 10 novembre, la sera prima dell'inizio ufficiale del festival, direttamente dal palco del Museo della Scienza e della Tecnologia, Adrian Fartade ci porterà... su Marte, delineando (e commentando) i progetti di agenzie spaziali e aziende private per andare sul pianeta rosso.
Anche questa edizione di Focus Live è realizzata grazie al supporto e alla collaborazione con diverse istituzioni: Asi, Esa, Enea, Iit, Inaf, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Università Cattolica del Sacro Cuore e Opera San Francesco dei Poveri. Per la realizzazione della vasca di apnea si ringrazia Apnea Academy e in particolare Afru (Associazione nazionale Facilitatori Risorse Umane).