Sono ormai diventati una consuetudine della formazione a distanza, non per forza a causa della pandemia: i webinar sono seminari condotti sul web a cui partecipano persone dislocate in luoghi differenti. Oggi sono molto utilizzati per evitare assembramenti e per ovviare alle limitazioni di spostamenti. Ma ci sono sempre stati (il termine, almeno qui in Italia, è utilizzato fin dal 2007).
Quelli promossi dall'Academy di Focus nascono come corollario ai corsi online sulla divulgazione scientifica in cui gli studenti delle scuole superiori possono osservare come si realizza un numero di Focus e Focus Storia. Saranno almeno uno al mese, a partire dalla fine di febbraio (allerta spoiler: il primo sarà sulla biodiversità).
I temi affrontati si basano infatti sui 17 obiettivi dell'Agenza Onu 2030, soprattutto quelli più in linea con gli argomenti trattatati da Focus e Focus Storia. Prevedono la partecipazione come relatori di giornalisti e ricercatori.
Sono gratutiti e sono aperti a tutti, anche a chi non partecipa all'Academy di Focus (dunque anche agli adulti) e saranno fruibili su Focus.it e sui nostri social, sia in diretta sia dopo, una volta svolti. In questo caso, però, non sarà possibile porre domande e chiedere delucidazioni, uno degli aspetti più interessanti dei webinar, cioè l'interattività.