È sera e sul ponte di una nave partita da Anversa ci sono tre soci, hanno cenato insieme e dopo una passeggiata si salutano e vanno a dormire. Il mattino seguente uno di loro è misteriosamente scomparso, il letto è intatto e nella stanza dell’uomo ancora tutto è predisposto per la notte. Si pensa subito a un suicidio.
L’uomo scomparso è il francese Rudolf Diesel, inventore dell’omonimo motore. La prima guerra mondiale è alle porte e il viaggio doveva condurre l’inventore in Inghilterra, per un importante incontro con lo Stato Maggiore britannico.
Nonostante in molti non credano all’ipotesi del suicidio, solo dopo la guerra comincia a farsi strada l’ipotesi dell’omicidio, organizzato dai servizi segreti tedeschi. Per anni ci si è chiesti quale fosse il segreto di Diesel: forse l’invenzione di un motore per gli aerei molto più potente dei motori dell’epoca.