Una spedizione di sedici uomini, tra cui Roald Amundsen (che per primo raggiunse il Polo Sud), guidata da Umberto Nobile doppiò per la prima volta il Polo Nord a bordo di un dirigibile.
Dopo il grande successo Nobile decise di ripetere l’impresa nel 1928, per effettuare questa volta alcuni rilevamenti scientifici. Una volta raggiunto il Polo però, a causa di una forte perturbazione l’equipaggio di Nobile fu costretto a rimettersi sulla via del ritorno. Poco dopo i forti venti contrari portarono fuori rotta il dirigibile che perse quota fino a schiantarsi contro un grosso ammasso di ghiaccio. I cinque sopravvissuti all’incidente si ritrovarono persi tra i ghiacciai ma riuscirono a sopravvivere rifugiandosi nella
tenda rossa che sarebbe dovuta servire per le osservazioni altimetriche al Polo e che divenne indispensabile punto di riferimento per i soccorritori. L’episodio della “Tenda Rossa” si concluse 48 giorni dopo con il salvataggio di tutti i naufraghi.
Nella foto, il dirigibile Italia parte per la spedizione di Nobile al Polo Nord.