Storia

Siamo apicoltori da 9 mila anni

Tracce di cera d'api rinvenute su cocci di argilla provano che la raccolta del miele ha radici antiche quanto quelle dell'agricoltura: risale al Neolitico, ed è nata in Turchia.

La relazione tra uomo e api è antica quanto l'agricoltura: tracce di cera d'api di 9 mila anni fa sono state trovate su vasellame neolitico rinvenuto in Europa, Africa e Medio Oriente. Lo rivela un'analisi di migliaia di frammenti di utensili preistorici pubblicata su Nature.

I nostri antenati utilizzavano il miele per addolcire le pietanze, come sostanza medicinale o nelle cerimonie religiose. Mentre la cera d'api poteva servire a tenere unite parti di armi o per rendere impermeabile l'interno delle stoviglie.

Amici di vecchia data. La relazione tra uomo e api risale a decine di migliaia di anni fa. Disegni di api e alveari sono piuttosto comuni nei dipinti rupestri dell'Africa subsahariana e tracce di cera vergine di 40 mila anni erano già state rinvenute su punte di pietra in una grotta del Sudafrica. Ma le origini della domesticazione delle'Apis mellifera e dello sfruttamento sistematico dei suoi prodotti non era ancora chiara.

Piatto per piatto. Per capire se l'apicoltura si sia diffusa attraverso le ondate migratorie e insieme all'agricoltura, un team guidato da Mélanie Roffet-Salque e Richard Evershed, chimici dell'Università di Bristol (Inghilterra) ha esaminato i residui chimici su 6400 frammenti di cocci in argilla di provenienza eurasiatica, di età compresa tra i 9 mila e i 4 mila anni. Lo stesso gruppo aveva precedentemente rintracciato su ciotole e vasellame neolitici i segni del consumo di carne, latte e formaggio.

I primi apicoltori. Le tracce di cera d'api sono apparse contenute, ma ben distribuite geograficamente. Le più antiche sono state trovate su un frammento del sito di Çatalhöyük, in Turchia, sulle cui pareti erano già state trovate raffigurazioni di alveari. Residui di cera di 7 mila anni fa sono emersi anche su cocci di provenienza algerina e su frammenti raccolti in Grecia, Romania, Serbia, Danimarca e Inghilterra meridionale.

Barriera. Non più a nord, però. Il clima rigido ha probabilmente ostacolato la diffusione dell'apicoltura nella parte settentrionale della Scandinavia, in Irlanda e in Scozia: sugli utensili di queste aree non sono infatti state trovate tracce di cera. La prova che forse, esisteva un limite settentrionale oltre il quale le api non riuscivano a sopravvivere.

Dolce. La raccolta del miele doveva fornire ai primi apicoltori l'ingrediente zuccherino che mancava nelle diete (la diffusione di prodotti dolci è infatti tipica della nostra epoca). Con la nascita dell'agricoltura, 10 mila anni fa, si iniziarono ad addomesticare e sfruttare ad uso alimentare vari animali da pascolo e "da cortile". La diffusione dell'apicoltura rientrò probabilmente nella stessa logica.

12 novembre 2015 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us