Storia

Scoperte due fibbie d'oro di un principe vissuto 1.500 anni fa in Kazakistan

Incise sulle fibbie d'oro trovate in Kazakistan, ci sarebbero le prime rappresentazioni del fondatore del khaganato turco che si espanse nell'Asia centrale intorno al 550.

Incastonato tra le bellezze dell'Asia Centrale, dai tempi di Marco Polo in poi, il Kazakistan non ha mai smesso di affascinare i viaggiatori che lo hanno attraversato, per via delle sue bellezze naturali mozzafiato e delle usanze delle sue popolazioni. L'ultima testimonianza archeologica delle civiltà che lo hanno abitato, ha riguardato la scoperta di due preziosissime placche d'oro, considerate le prime rappresentazioni esistenti del fondatore del khaganato göktürk (o turco), risalenti a ben 1.500 anni fa.

Impero immenso. I reperti in questione sono stati riportati alla luce nel sito di Eleke Sazy, nell'estremo confine orientale del Kazakistan, dove gli archeologi del Kazakhstan's Institute of Archaeology conducono le proprie ricerche già dal 2016. Proprio quella regione fu occupata per circa trecento anni dai Göktürk, una confederazione di popoli di lingua turca, che intorno al 550 vi crearono un regno vastissimo i cui confini andavano dalla Mongolia al Caucaso, estendendosi per gran parte dell'Asia centrale. Fondato dal condottiero turco Bumin Qaghan, che ne divenne gran khan passando il titolo ai suoi successori, tale impero sviluppò forme d'arte molto raffinate, soprattutto nella lavorazione dei metalli.

Tomba principesca. La tomba di Eleke Sazy, risalente al VI secolo, conserva i resti di un uomo di una certa importanza, probabilmente un tegin (termine che in lingua turca antica significa "principe"), che secondo gli studiosi potrebbe essere stato imparentato con il clan reale Ashina (lo stesso a cui appartenevano i primi khan). Nelle ricerche all'interno della camera nel quale fu cremato il defunto, sono state trovate due piastre auree dalla forma rotondeggiante e un diametro di 3,7 cm. L'ipotesi avanzata dagli archeologi è che fossero delle fibbie, pensate per essere inserite come ornamenti di una cintura. Nella cultura turca, manufatti del genere erano d'altronde indossati da personaggi di status elevato.

Ritratto unico. A stupire maggiormente sono state tuttavia le decorazioni presenti nelle due placche: al centro di entrambe si staglia una figura regale, con sulla testa una ricca corona. Il sovrano è rappresentato assiso su un trono ornato da due cavalli, ai cui lati appare una coppia di servi inginocchiati e intenti a offrire libagioni. Il parere di Zainolla Samashev, l'archeologo che ha guidato gli scavi, è che tutti questi elementi simboleggino l'aura di sacralità di cui godeva il gran khan. Si tratterebbe peraltro delle sue più antiche raffigurazioni mai rinvenute fino a oggi.

30 gennaio 2024 Massimo Manzo
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us