Storia

Sacrifici umani anche per gli antichi Greci?

Il ritrovamento di uno scheletro di adolescente sul Monte Liceo, sacro a Zeus, riaccende il dibattito sulla presenza della cruenta pratica nella civiltà culla della filosofia.

Lo scheletro di un adolescente vissuto 3.000 anni fa, senza cranio e disposto tra due file di sassi, con una lastra di pietra a coprire il bacino, è stato rinvenuto in Grecia. Nulla di strano, se non fosse per il luogo del ritrovamento: il Monte Liceo, sede del culto di Zeus e citato spesso in antichità per i sacrifici, umani e animali, che gli antichi Greci consumavano su di esso.

Finora le testimonianze di sacrificio umano associate a questa montagna, incluse quelle di Platone, erano state liquidate come leggende. Difficile pensare che la pratica del sacrificio umano, presente per motivi religiosi tra antichi Romani, Egizi e Israeliti, riguardasse anche la culla della democrazia e del pensiero razionale.

Strana coincidenza. Ma anche se gli archeologi invitano alla cautela, il ritrovamento sembra troppo fortunato per essere vero: la cima sud della montagna, dove è avvenuto, era sede di un altare sacrificale, non di un cimitero. Perché allora seppellire un corpo proprio lì?

vittime designate. Diverse fonti classiche menzionano l'altare di Zeus come adibito a sacrifici umani. In base alla leggenda, un ragazzo veniva immolato assieme ad alcuni animali, e la carne delle vittime veniva poi cotta e consumata. Ma se del macello animale erano state trovate tracce - dal XVI secolo a.C. e fino al 300 a.C., furono qui sacrificati decine di migliaia di animali - fino a qualche settimane fa non erano stati rinvenuti resti umani.

Domande aperte. La presenza umana in questo luogo risale a più di 5000 anni fa. Fino ad oggi non sono state trovate prove di un culto di Zeus, ma rimane difficile capire perché, altrimenti, una comunità avrebbe dovuto abitare su una cima tanto esposta e arida. Finora solo il 7% dell'altare del Monte Liceo è stato disseppellito. Ulteriori scavi chiariranno forse il mistero.

Sacrifici. La pratica dei sacrifici umani appartiene alla storia di molti popoli, fra cui Sumeri, Egizi, Fenici, Dori, Aztechi. In particolare, li compirono tutti i popoli nordici, dai Germani ai Galli. A Roma vennero proibiti a partire dal 97 a.C.

11 agosto 2016 Elisabetta Intini
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