In Italia sono presenti 180 mila Rom di “tribù” diverse, lo 0,25 per cento della popolazione totale, una delle percentuali più basse d’Europa. Metà dei Rom che abitano nel paese è di nazionalità italiana, solo il 3% è nomade, mentre la maggior parte della popolazione rom è stanziale.
Le regioni d’Italia dove la presenza rom è più significativa sono il Lazio, la Campania, la Lombardia e la Calabria. Nel Lazio un quarto dei rom abita nei campi.
In Italia vivono due grandi gruppi "zingari", i sinti e i rom. Il primo nome deriva da Sindh, una regione del Pakistan da dove provengono, il secondo significa “uomo libero” e viene usato per designare l’intera comunità nomade. I sinti sono di provenienza mitteleuropea e sono da noi fin dal Quattrocento, mentre i rom abruzzesi, la più nutrita comunità italiana, arrivarono da Grecia e Albania. Dopo la guerra iugoslava abbiamo avuto una forte immigrazione di rom khorakhana (musulmani) e kanjarja (ortodossi), quelli che più ci capita di incontrare per strada mentre chiedono l’elemosina.
Un terzo dei Rom che vivono in Italia viene dalla ex Iugoslavia, soprattutto Kosovo e Bosnia. I primi arrivarono negli anni Sessanta, gli ultimi tra il 1987 e il 1991. Ecco le 11 tribù principali.
■ Rom del Meridione
In Italia dalla fine del 1300, si stabilirono in Abruzzo ma anche in Campania, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Abitano in prevalenza nella baraccopoli del Mandrione (vicino a Roma) e nelle case popolari di Nuova Ostia e Spinaceto, in Lazio.
■ Sinti
Zingari di Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna: giostrai e proprietari di circhi.
■ Rom lovari e kalderasa
In Italia dai primi del Novecento. I lovari (“lob”, cavallo in ungherese) allevano equini, mentre i kalderasa sono stagnini e doratori di rame. Vivono in roulotte.
■ Rom rudari
Romeni, in Italia dagli anni Sessanta. Musicanti e artisti di strada, lavorano anche il rame e vivono in accampamenti lungo la via Tiburtina, a Roma.
■ Rom khorakhana e kanjarja
Ultimi arrivati dopo la guerra in Iugoslavia. Musulmani e ortodossi, vivono in accampamenti.
■ Kaulja
Poverissimi, sono di origine algerina ma provengono dalla Francia e sono di religione musulmana.
■ Sufi
Piccola comunità derviscia del Pontonaccio (Firenze). Vengono dai Balcani, sono musulmani.
■ Cärner
Piccola comunità della Val Venosta. Vivono e si spostano sui carri, da cui prendono il nome.
■ Camminanti
Risiedono a Noto, in Sicilia, si mantengono vendendo ceci abbrustoliti e palloncini.