Un team di esploratori anglo-americani ha riportato alla luce un sobborgo della città di Machu Picchu grazie alle fotografie aeree all'infrarosso. Il sito archeologico, chiamato Llactapata, era stato esplorato per la prima volta nel 1912 da Hiram Bingham, lo scopritore del Machu Picchu, il quale però non gli diede importanza. La città venne così dimenticata e rimase sotto la fitta vegetazione per quasi un secolo.
A colpi di infrarossi e macete. Dopo averla individuata dall'alto, i ricercatori l'hanno raggiunta facendosi strada nella foresta a colpi di macete per quasi tre chilometri. E hanno scoperto che il sobborgo era molto più grande di quanto ci si aspettasse. Si trattava, probabilmente, di un grosso complesso religioso nel quale si trovavano templi utilizzati per complesse cerimonie religiose e per l'osservazione dei solstizi e degli equinozi.