Viene annunciato ufficialmente che i resti del Titanic sono stati localizzati. Il ritrovamento era stato possibile grazie a un avveniristico sonar e a un sommergibile della Marina militare statunitense dotato di sofisticate telecamere e di uno stroboscopio (uno strumento in grado di osservare oggetti in movimento). La spedizione franco-americana così equipaggiata era partita per due mesi di ricerche. Dopo cinquanta giorni di ricerche nelle profondità dell'Atlantico quando ormai anche i più ottimisti cominciavano a credere le speranze, sul monitor della nave appare improvvisamente l'immagine di un'enorme caldaia di metallo, una parte di lamiera e un oblò. L'inaffondabile Titanic era stato ritrovato.
Nella notte senza luna del fatidico 14 aprile 1912 nelle acque gelide dell’Atlantico morirono 1522 persone.
Il viaggio inaugurale del Titanic era molto ambito soprattutto dalle classi più agiate e il costo del biglietto andava dai 3100 dollari della prima classe ai 32 dollari della terza, cifre che si aggirano oggi tra i 217 milioni e i due milioni e mezzo di vecchie lire. Durante l’incidente i passeggeri che riuscirono a trovare posto nelle insufficienti scialuppe furono circa 700 (6 sopravvissuti furono ripescati in mare, tutti gli altri morirono affogati o congelati dalle acque gelide).
Nella foto, la prua del Titanic a 3840 metri di profondità.