Al momento esatto in cui scriviamo, il 13 ottobre 2020, il sito di statistiche globali worldometer riporta che ci sono al mondo esattamente 7.818.226.323 persone. Una cifra che è, più o meno, il 7,2% di tutti i Sapiens che abbiano mai calcato la Terra, secondo le stime del Population Reference Bureau (PRB) e del demografo Carl Haub, che nel 1995 ha pubblicato lo studio How many people have ever lived on Earth (quante persone sono vissute sulla Terra), aggiornato nel 2002, 2011, 2018 e nel 2020.
La stima del PRB è di oltre 108 miliardi di Sapiens. Il calcolo si basa su premesse e assunti complessi e taglia a grandi fette una linea temporale che parte dal 50.000 a.C. (quando, in modo arbitrario, lo studio decide che appaiono i Sapiens) a tutt'oggi, con proiezioni fino al 2050 basate su trend di crescita, aspettative di vita e altri parametri presi dagli studi demografici delle Nazioni Unite.
Nella premessa alla prima edizione, quella del 1995, è lo stesso Carl Haub a dichiarare che il lavoro non può che essere semi-scientifico, dal momento che non ci sono dati demografici per quasi il 99% del tempo in cui sulla Terra ha vissuto il genere Homo - di cui noi, i Sapiens, siamo l'unica specie sopravvissuta.
Così, partendo da un numero decisamente bizzarro di "2" Sapiens nel 50.000 a.C., per una serie di periodi storici sono stati applicati i tassi di natalità elaborati in base alle varie regole di cui abbiamo detto.
Per iniziare, dall'8000 a.C. al 1° d.C. è stato applicato un valore di 80 nati ogni 1.000 abitanti per anno, per finire a un minimo storico di 19 nati ogni 1.000 nel 2019 con stime in diminuzione fino al 2050.
Milioni di milioni. Considerando solamente la progressione, secondo le stime di Haub nel 2002 la Terra sarebbe stata abitata - nell'arco dell'intera storia dell'uomo - da circa 106 miliardi di persone: recenti studi statistici confermano nella sostanza le iniziali stime di Haub e gli aggiornamenti successivi ad opera del PRB.
E in futuro? Anche per semplici meccanismi di inerzia, la popolazione mondiale è destinata ad aumentare almeno fino al 2050. Questo perché nonostante un calo riproduttivo generalizzato, ancora oggi la Terra si arricchisce di 80-100 milioni di nuovi nati l'anno e con questo tasso di crescita, secondo un rapporto delle Nazioni Unite, nel 2050 potremmo essere in 10 miliardi ad abitare il pianeta. Ma non durerà: la crescita della popolazione mondiale va verso una battuta d'arresto
ed entro il 2100 il tasso di fertilità scenderà quasi ovunque sotto il livello di sostituzione.