Nell’Asia Minore, precisamente a Tschatal Huyuk (Turchia), è stato trovato il forno più antico: risale al 5900-5700 a. C. All’inizio l’uomo macinava i frutti farinosi dell’albero del pane o i tuberi della tapioca, oppure i cereali, tra due pietre, ottenendo una farina che, impastata con l’acqua e cotta su una pietra rovente, dava origine al pane azimo, cioè non lievitato.
Per primi gli Egizi scoprirono che, lasciando l’impasto in un luogo caldo e umido, aumenta di volume. Così iniziarono a conservare la parte inacidita di questo impasto: si accorsero che mescolandone una porzione con un’altra di recente formazione si otteneva un pane più soffice e fragrante.
Quando è nato il pane?
