Nell’antichità erano chiamate “Sette meraviglie” i più grandiosi monumenti costruiti dall’uomo.
Precisamente: il mausoleo di Alicarnasso, città dell’Asia minore in cui il re Mausolo nel IV secolo a. C. si fece costruire un grandioso monumento funebre e dal cui nome deriva la parola; le piramidi d’Egitto; il colosso di Rodi, statua in bronzo del dio Sole alta 32 metri, costruita dallo scultore Carete nel 290 a. C. e distrutta, sembra, da un terremoto nel 226 a. C.; i giardini pensili fatti costruire, secondo la leggenda, dalla regina Semiramide a Babilonia nel IX secolo a. C., oppure, secondo altri, le mura di Babilonia fatte costruire da Nabucodonosor; la statua in oro e avorio di Giove a Olimpia, scolpita da Fidia nel V secolo a. C.; il tempio di Diana a Efeso, che Erostrato incendiò nel 356 a. C.; il faro di Alessandria, che sembra fosse alto 120 metri.