Il conflitto più breve in assoluto durò meno di 40 minuti (38 per la precisione) e fu combattuto nel 1896 nell'Oceano Indiano, nelle acque dell'isola di Zanzibar, tra l'Impero britannico e un sultano locale. Lo scontro si inseriva nel contesto della rivalità tra due imperi coloniali, quello britannico e quello tedesco, per il controllo dell'Africa Orientale. E fu acuito dall'opposizione della nobiltà di Zanzibar all'abolizione della tratta degli schiavi, sostenuta dagli inglesi.
La scintilla scoppiò quando, alla morte del sultano filo-britannico Ḥamad bin Thuwayni il 25 agosto 1896, divenne sultano di Zanzibar (protettorato inglese dal 1890) il filo- tedesco Khalid bin Barghash.
Pronti al fuoco. Dopo una serie di ultimatum, il 27 agosto la Royal Navy schierò 5 navi e iniziò a bombardare l'isola, affondando l'unica nave del sultano. Poi i Royal Marines conquistarono il Palazzo Reale e il sultano si arrese rifugiandosi nell'attuale Tanzania, allora colonia tedesca.