Il sito astronomico più antico al mondo, tra quelli finora rinvenuti, è il complesso megalitico (detto "circolo del calendario") di Nabta Playa, in Egitto, a circa 800 km dal Cairo e a un centinaio di chilometri dal famoso sito archeologico di Abu Simbel.
A quando risale. Stando alle stime degli esperti, fu costruito circa 7.000 anni fa, tra il VI e il V millennio a.C., da un popolo nomade del deserto con il fine di celebrare il solstizio d'estate e di prevedere la stagione dei monsoni.
PRima di stonehenge. Si stima che le pietre di Nabta Playa, oggi in parte ricostruite a fini turistici, siano state disposte in circolo ben prima del più celebre Stonehenge, in Inghilterra (risalente ad almeno 5 millenni or sono), e di altri complessi analoghi, la maggioranza dei quali hanno un'età compresa tra i 6.500 e i 4.500 anni.
Pratica comune. Molti popoli antichi erano infatti soliti osservare e studiare il cielo diurno e, soprattutto, notturno, che senza inquinamento luminoso offriva loro la possibilità di vedere oltre 3.000 corpi celesti, ben più di quelli visibili oggi da un qualsiasi luogo del mondo urbanizzato.