Il fisico inglese Joseph John Thomson annuncia di aver scoperto una particella di materia migliaia di volte più piccola di un atomo, l’elettrone, che lui chiama “corpuscolo”. Sebbene rivoluzionaria e fondamentale per i successivi sviluppi della scienza e della tecnologia, la scoperta fu accolta allora con freddezza dalla comunità scientifica, che fino a quel momento aveva creduto che l’atomo (dal greco átomos “non tagliabile - indivisibile”) fosse la particella più piccola della materia. L’elettrone è la particella elementare (non costituita da altre unità) della materia, caratterizzata da una carica elettrica negativa, che occupa lo spazio circostante esterno di un atomo. Gli elettroni sono particelle che possono liberarsi facilmente dall’atomo per originare tutta quella serie di fenomeni che prendono il nome di elettricità.