Storia

Perché John F. Kennedy teneva una noce di cocco sulla scrivania presidenziale?

Il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy la usava come un fermacarte perché era un ricordo importante: gli salvò la vita durante la Seconda guerra mondiale.

Per lui era un portafortuna (usato come fermacarte), che gli ricordava di un episodio tragico capitatogli nel 1943. John F. Kennedy partecipò alla Seconda guerra mondiale al comando di una piccola unità navale di pattuglia nel Pacifico Meridionale. Il 2 agosto 1943 la sua barca motosilurante venne speronata da un cacciatorpediniere giapponese. Riuscì a nuotare per oltre tre miglia fino all'isola più vicina e, da ex campione di nuoto, portò anche in salvo un compagno ferito, stringendo tra i denti la cinghia del suo giubbotto di salvataggio. Arrivato fortunosamente su un'isola deserta, lui e gli altri sopravvissuti per due giorni trovarono da mangiare solo noci di cocco. Il 5 agosto, mentre JFK e un suo compagno erano in perlustrazione alla ricerca di acqua e cibo, scorsero su una canoa in mare Eroni Kumana e Biuku Gasa, due abitanti delle isole Salomone.

La noce di cocco di JFK in un fermacarte
La noce di cocco con il messaggio inserita in un fermacarte è custodita alla Biblioteca John F. Kennedy a Boston, nel Massachusetts. © Wikipedia

Messaggio di SOS. Arrivato fortunosamente su un'isola deserta, lui e gli altri sopravvissuti per due giorni trovarono da mangiare solo noci di cocco. Il 5 agosto, mentre JFK e un suo compagno erano in perlustrazione alla ricerca di acqua e cibo, scorsero su una canoa in mare Eroni Kumana e Biuku Gasa, due abitanti delle isole Salomone. Grazie a loro, JFK riuscì a recapitare alla più vicina base allea­ta, distante 65 km, un messaggio di SOS, scritto in maiuscolo, sul guscio della noce: "Isola di Nauro. Comandante. I nativi sanno. 11 sopravvissuti. Bisogno di una piccola barca. Kennedy". Kennedy e i suoi compagni vennero così portati in salvo: oggi la noce di cocco è in mostra nella Biblioteca John F. Kennedy a Boston, nel Massachusetts.

10 gennaio 2024 Alberto Cammelli
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us