Le bottiglie di vetro un tempo venivano soffiate artigianalmente e per dare uniformità alla loro capacità si effettuava una pressione sul fondo con un punzone. La rientranza svolgeva la funzione di concentrare i “fondi”, in un’epoca in cui i vini non venivano filtrati come si fa oggi. Attualmente la funzione della rientranza è prevalentemente estetica, legata alla tradizione. Le zigrinature sul fondo, invece, servono per ridurre al minimo il contatto, subito dopo la fabbricazione, tra le bottiglie ancora calde e il nastro trasportatore (ragione per la quale anche le bottiglie d’acqua minerale hanno una cavità minima e le zigrinature): lo sbalzo di temperatura potrebbe infatti creare difetti strutturali nel vetro delle bottiglie.