Bes, dio della musica e protettore del sonno, veniva raffigurato come un nano con le gambe arcuate, provvisto di coda e, a volte, di una corona di piume. È probabile che venisse rappresentato frontalmente proprio per evidenziare queste caratteristiche, poco visibili di profilo. Ma non è l’unico: anche la dea del cielo Nut veniva rappresentata frontalmente, forse per lo stesso motivo.