Alla fine dell'Ottocento, alcuni studiosi tedeschi ipotizzarono che le genti germaniche discendessero direttamente da un antico popolo indo-iranico, quello degli ari. Gli ari furono allora indicati come i progenitori di una presunta “razza pura” (la “razza ariana”).
Due errori clamorosi. In questo popolo, però, confusero erroneamente popolazioni diverse, che di comune avevano solo la lingua. Con un secondo errore, gli stessi studiosi credettero che la svastica (la croce uncinata) fosse stata inventata dagli ari. E fu per questo motivo che essa venne adottata da alcuni gruppi antisemiti intorno al 1910, e poi dal nascente partito nazista, come simbolo di “arianità”, cioè di purezza della razza.
In realtà la svastica è un simbolo molto più antico e diffuso, con lievi varianti di forma, dalla Mongolia alla Cina, all’America centrale, al bacino mediterraneo (Susa, Creta, Troia, Cipro). Rappresenta il sole che ruota nel cielo, recando un augurio di fertilità e di benessere.