In Inghilterra è stata trovata una moneta cinese del 1000 d. C. Un ritrovamento unico: l'ha smarrita un collezionista moderno o proviene direttamente dal Medioevo?

Non è una novità: gli scambi commerciali tra Cina ed Europa erano consolidati già migliaia di anni fa. La famosa Via della seta (raccontata in questo podcast di Focus Storia) era una rete di rotte commerciali che favoriva lo scambio di merci, idee, ma anche di agenti patogeni, tra l'Europa meridionale e l'Asia orientale, attraverso l'Asia meridionale, la Persia, la penisola arabica e l'Africa orientale. È ben noto anche che gli antichi Romani, o almeno i più ricchi, usavano la seta dell'impero cinese Han.

Strano ritrovamento. Però il ritrovamento (nell'Inghilterra meridionale) di una moneta cinese risalente a più di mille anni fa, è considerata dagli studiosi una scoperta inaspettata e per certi aspetti anche sorprendente.

La moneta, in lega di rame e del diamentro di 2 centimetri e mezzo, è stata rinvenuta a Buriton, nell'Hampshire, a circa 14 chilometri dalla costa meridionale del Regno Unito e, secondo il British Museum, è stata emessa tra il 1008 e il 1016 d. C. sotto l'imperatore Song Zhenzong, anche se probabilmente è rimasta in circolazione per secoli. Presenta iscrizioni incise solo su un lato e al centro ha un foro quadrato che permetteva di legarla, per comodità, insieme ad altre monete.

Il dubbio. Si diceva che il ritrovamento, per la sua unicità, ha suscitato una certa curiosità (non si hanno notizie di ritrovamenti analoghi). Ma soprattutto, un dubbio: la moneta è stata persa da un collezionista in epoca moderna o è caduta a qualcuno secoli fa, durante il Medioevo? Ci sono alcune ragioni che fanno preferire questa seconda ipotesi.

La moneta è stata scoperta in un campo dove si trovavano molti altri oggetti risalenti al Medioevo (monete "locali", frammenti di vasi ecc)., ma soprattutto è stata rinvenuta nella stessa zona dove, in passato, gli archeologi avevano trovato l'unica ceramica cinese d'importazione medievale del XIV secolo. Il punto, inoltre, si trova vicino alla costa, per cui è facile immaginare che la zona fosse interessata da rotte di navigazione a lungo raggio.

Forse l'hanno persa nel medioevo. Secondo Caitlin Green, ricercatrice in storia e archeologia dell'Università di Cambridge, vale la pena ricordare che esistono alcune testimonianze di scambi commerciali tra Gran Bretagna e Asia orientale nel XIV e XV secolo, con tracce della presenza di persone provenienti dall'Asia orientale in Gran Bretagna e Irlanda. La moneta, secondo Green, potrebbe essere stata persa proprio da una di queste persone durante un viaggio in Inghilterra, intorno al 1300 o poco dopo (quando la moneta era ancora in circolazione).

Ma sarà difficile dimostrarlo con certezza, soprattutto se questa moneta dovesse restare un reperto unico in Gran Bretagna.

Di sicuro questa scoperta dimostra che i legami secolari tra Europa e Cina erano certamente più estesi di quanto si sia ritenuto finora.

9 gennaio 2021 Roberto Graziosi
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us