Rinvenuto nel 1963 dall'archeologo spagnolo José María Soler García a pochi km dall'omonima cittadina nella provincia di Alicante, il cosiddetto "tesoro di Villena" è una delle più preziose raccolte di gioielli dell'Età del bronzo mai scoperte nel continente europeo e consiste in una collezione di 59 raffinatissimi oggetti di vari metalli (come oro, argento e ambra) del peso di 10 kg.
Confusi in mezzo agli scintillanti ori della collezione, tra i tesori più inestimabili ci potrebbero essere un paio di reperti corrosi dal tempo, meno appariscenti di tutti gli altri, costruiti con materiale meteoritico.
Metallo extraterrestre. Una recente ricerca pubblicata sulla rivista spagnola Trabajos de Prehistoria, ha scoperto che un braccialetto e una piccola semisfera cava ricoperta da una lamina d'oro (probabilmente il pomo di una spada) furono forgiati con metalli "speciali" di origine meteoritica. Stando agli studiosi, si tratterebbe dei primi manufatti realizzati con materiale extraterrestre mai trovati nella penisola iberica. A giungere a questa conclusione è stato un team internazionale di esperti di varie università, sotto la supervisione dello staff del Museo di Alicante. Il procedimento è partito da alcune estrazioni di microscopici campioni metallici, che sono stati trasferiti per un'accurata analisi presso il laboratorio del Museo Archeologico Nazionale di Madrid.
Analisi approfondite. Per determinarne la composizione, i materiali prelevati sono stati sottoposti alla spettrometria di massa, e malgrado l'elevato grado di corrosione avesse alterato in parte la lega da cui erano costituiti, i risultati degli esami hanno rilevato la presenza, oltre a piccole quantità di elementi chimici come il cobalto, di una speciale lega ferrosa. Questo tipo di metallo si trova normalmente in alcuni aeroliti provenienti dallo Spazio e composti da un mix di ferro-nichel. L'indizio determinante è stata proprio la concentrazione di nichel, maggiore del 5%, di molto superiore a quella del ferro terrestre.
Dall'Egitto alla Spagna. La presenza dei due manufatti in questione rende più difficoltoso determinare con precisione la datazione del tesoro, che potrebbe essere collocata intorno al 1400-1200 a.C., rivelando una sorprendente abilità nella capacità degli antichi artigiani iberici di lavorare metalli di origine extraterrestre. Non si tratta tuttavia di un unicum nella storia: già da prima che si cominciasse a fondere il ferro estraendolo dalle miniere, questo era estratto dai meteoriti e considerato di origine sacra, venendo inoltre utilizzato per la creazione di oggetti particolarmente preziosi. L'esempio più celebre è il pugnale di Tutankhamon, forgiato intorno al 1330 a.C.