La ricostruzione 3D di un ludus, uno degli oltre cento sorti in ogni provincia dell’Impero romano: palestre-prigione che i gladiatori chiamavano casa, dove si imparava a combattere e a morire in nome dell’unico tiranno che gli imperatori stessi devono corteggiare, il pubblico.
I resti di questa scuola romana di gladiatori furono ritrovati nel 2011 nella zona del parco archeologico di Carnuntum, poco fuori la cittadina austriaca di Hainburg, a metà strada tra Vienna e Bratislava.
Grandi o piccole, queste strutture si somigliavano tutte: pianta quadrata o rettangolare, cubicoli per gli alloggi, magazzini per le armi, a volte prigioni (per gli “ospiti” che non erano erano lì per scelta) e soprattutto un’ampia corte per le esercitazioni, a volte dotata di una piccola arena in cui l’editor che finanziava i giochi poteva “testare” in anteprima i suoi campioni.
Vedi anche