La protesi oculare è stata inventata 5.000 anni fa. Se stentate a crederci, immaginate lo stupore di alcuni archeologi quando hanno rinvenuto, in un’antichissima necropoli in Iran (Shahr-i Sokhta), un teschio munito di occhio finto, del tutto simile a uno vero.
La protesi, ritrovata nell’orbita sinistra del cranio di una donna sui trent’anni, è una mezza sfera di bitume dal diametro di quasi tre centimetri; varie incisioni disposte a raggiera, camuffavano lo sguardo, dando la sensazione, secondo gli scienziati, di trovarsi di fronte a qualcosa di simile a un occhio vero. Alcuni indizi (come un paio di fori usati probabilmente per far passare un nastrino), infatti, fanno pensare che la donna usasse l’occhio finto quotidianamente e che non si tratti di una decorazione funebre.
Ma chi era la misteriosa donna dall’occhio finto? Si pensa che fosse una sacerdotessa. Una sciamana, dunque, che viaggiò sino all’Iran per incantare, con la sua vista “soprannaturale”, chi a lei si rivolgeva.
Foto: ©Shapour Suren-Pahlav, Circle of Ancient Iranian Studies